In merito all’incontro di vari esponenti politici finalizzato ad approfondire dopo il successo dell’Assemblea dei Mille di Chianciano quali prospettive nuove si aprano o possano comunque essere coltivate per affrontare la nuova situazione istituzionale e politica non solamente italiana, dopo le elezioni del 13 e 14, aprile l’unica decisione è stata quella di confermare al convocatore dell’incontro Mauro Del Bue il compito di assicurare, entro e non oltre metà giugno, il proseguimento e l’incontro stesso.

E quindi d’innanzi ad inesatte interpretazioni o comunicazioni che leggo in alcune agenzie di stampa, come già ho avuto occasione di dire e di ripetere da “Radio Radicale” non - ribadisco – non è stato affatto deciso di “formare un comitato di coordinamento” circoscritto o meno all’area “dell’opposizione”. Anzi, esplicitamente si è stabilito di non procedere alla formazione di “comitati” di alcun genere per riservare al proseguimento e all’ampliamento di questo dialogo, in un incontro di cui sopra.

Il dibattito si è comunque rivelato molto più ricco e profondo per analisi e prospettive, di quanto accaduto finora. Da Chianciano è nata, infatti, la consapevolezza della urgenza e della necessità di una Riforma strutturale della politica e della sua organizzazione nel nostro paese.